lunedì 14 dicembre 2009

TERZO EVENTO DI ARZIGNANO FUTURA: "SALVIAMO IL CLIMA E L'ACQUA CHIARA" CONCERTO DEI CRODAIOLI DI BEPI DE MARZI

LUNEDI' 14 DICEMBRE ORE 21.00
MARELLI MOTORI (VIA SABBIONARA - ARZIGNANO, VI)

BUON NATALE MARELLI - EX PELLIZZARI
I CRODAIOLI DI BEPI DE MARZI IN CONCERTO

La MarelliMotori ospita la conclusione del calendario di Clima Futuro: lunedì 14 dicembre alle 21 tra le pompe idrauliche e i grandi motori, i Crodaioli di Bepi De Marzi canteranno per “salvare il clima e l'acqua chiara” e faranno gli auguri alla fabbrica e ai tanti che vi lavorano in una cornice suggestiva, piena di significati legati all'ambiente e alla produttività. Oggi la MarelliMotori, erede della storica Pellizzari, costruisce le pompe per l'energia idroelettrica e i motori ad alta efficienza, anche da qui passa l'economia sostenibile del futuro. Dalle 20.30, prima del concerto, sarà possibile visitare gli stabilimenti della fabbrica.


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domenica 13 dicembre 2009

FOTO DELLA PREGHIERA SUL CLIMA




























































































































































































































FOTO DI NICOLA MURARO
La notizia della preghiera multiconfessionale per il clima di Arzignano Futura ripresa anche su ANSA, qui.

sabato 12 dicembre 2009

IL SECONDO EVENTO DI "ARZIGNANO-COPENHAGEN 2009": PREGHIERA PER IL CLIMA

SABATO 12 DICEMBRE ORE 20.15
DUOMO DI OGNISSANTI, ARZIGNANO (VI)

CATTOLICI, INDUISTI, SIKH, MUSULMANI, ORTODOSSI: INSIEME PER IL RESPIRO DELLA TERRA.
Dall'economia alla religione, Clima Futuro propone un imperdibile e inedito appuntamento: sabato 12 dicembre il Duomo cittadino ospiterà alle 20,15 una Preghiera per il clima. E' stato chiesto a tutte le comunità religiose arzignanesi di unirsi per fare insieme una preghiera per la terra; tutti hanno accolto con entusiasmo la proposta. Islamici, indù, sikh, ortodossi e cattolici proporranno una riflessione a partire dai loro testi sacri, per la prima volta riuniti tutti assieme in uno stesso luogo di preghiera. La salvaguardia del clima chiama genti e religioni diverse a un impegno comune. 

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giovedì 10 dicembre 2009

IL PRIMO EVENTO DI ARZIGNANO FUTURA: "GREEN ECONOMY COSA SEI"

GIOVEDI' 10 DICEMBRE ORE 20.30 
CANTINE DELLA ROCCA DI CASTELLO (ARZIGNANO, VICENZA)

PRESENTAZIONE DEL LIBRO "LA SFIDA DEI TERRITORI NELLA GREEN ECONOMY" CON PAOLO GURISATTI, UNO DEGLI AUTORI, E ACCOMPAGNAMENTO MUSICALE ALLA TIORBA DI ILARIA FANTIN. SEGUE DEGUSTAZIONE "SAPORI KM ZERO"










Le cantine della Rocca Scaligera di Castello ospiteranno giovedì 10 dicembre alle 20,30 l'economista Paolo Gurisatti per la presentazione del libro “I territori nella green economy”. Una serata per capire questa svolta ecologica dell'economia che è ormai all'ordine del giorno in tutto il mondo, nell'epoca in cui Obama ne ha fatto una priorità per gli Stati Uniti, e per comprendere come i nostri territori possono trarre da ciò un'importante opportunità di sviluppo.

Durante la serata inizieranno le iscrizioni all'associazione Arzignano Futura per l'anno 2010.

RIFLESSIONI SUL CLIMA FUTURO: DOPO KYOTO, IL CLIMA A PORTATA DI ENTE LOCALE

Si è aperta a Copenhagen la quindicesima Conferenza delle Nazioni Unite sul clima. 
Al centro di questo importantissimo vertice vi sarà l'ampliamento della convenzione internazionale sui cambiamenti climatici e la firma di un nuovo accordo mondiale che dovrebbe succedere al Protocollo di Kyoto.
DIBATTITO. Ciò che oggi più che in passato è posto al centro del dibattito, sono le possibili ripercussioni socio-politiche dell'aumento della temperatura terrestre. 
Secondo gli studi più recenti, infatti, il fenomeno di surriscaldamento climatico apparirebbe ben più veloce della capacità di adattamento di molte specie animali e vegetali, la cui scomparsa o migrazione dai loro habitat produrrebbe gravi squilibri nella catena alimentare terrestre. Le difficoltà di approvvigionamento di cibo che seguirebbero tali fenomeni potrebbero dunque diventare in futuro uno dei principali motivi di conflitto fra gli stati del mondo. 
SURRISCALDAMENTO. Sulla questione del surriscaldamento terrestre, il IV rapporto dell'IPCC (Intergovernmental Panel on Climate Change), comitato scientifico sul mutamento climatico formato nel 1988 da due organismi delle Nazioni Unite, la World Meteorological Organization (Wmo) e l'United Nations Environment Programme (Unep), afferma: " il riscaldamento del sistema climatico è inequivocabile, come risulta dalle osservazioni dell'incremento delle temperature medie dell'aria e degli oceani, dal diffuso regresso delle superfici coperte da neve e ghiacciai, e dall'aumento dei livelli medi del mare". Prosegue poi scrivendo: " gran parte del riscaldamento osservato dalla metà del XX secolo va attribuito molto probabilmente (cioè con probabilità superiore al 90 per cento) all'incremento dei gas a effetto serra emessi dalle attività umane".
TEMPERATURA. Certamente il dato dell'aumento della temperatura non possiamo misurarlo su "quanto caldo fa oggi" . Come spiegano bene gli studiosi del clima, infatti, esso va analizzato su di un ampio arco di tempo, ed è questo che permette di attestare l'inesorabile crescita delle temperature terrestri degli ultimi cento anni. 
Dall'inizio del '900 la terra ha subito un surriscaldamento generale stimabile intorno agli 0,8°C. La soglia pericolosa stimata dai più accreditati climatologi è di 2°C. Serve pertanto uno sforzo a livello mondiale per restare al di sotto di tale limite. Per ottenere questo si è calcolato che l'aumento delle emissioni deve arrestarsi in tutto il mondo entro il 2020 al massimo. 
L'Unione Europea si è già impegnata a ridurre entro quell'anno le emissioni di almeno il 20% rispetto ai valori del 1990 e, se altri paesi della terra seguiranno l'esempio, è disposta ad arrivare al 30%. Entro il 2050 intende eliminare la maggior parte delle emissioni. Per tale ragione, nel dicembre del 2008 l'UE ha adottato una strategia integrata in materia di energia e cambiamenti climatici, che fissa obiettivi ambiziosi. Lo scopo è indirizzare l'Europa verso un futuro sostenibile sviluppando un'economia a basse emissioni di CO2 improntata all'efficienza energetica. 
STATI UNITI. Gli Stati Uniti stanno prendendo in considerazione un taglio decisamente inferiore dell'Europa. 
Ormai due settimane fa Obama ha annunciato che gli Stati Uniti sono disposti a una riduzione della CO2 del 17% rispetto ai livelli del 2005 entro il 2020 (cioè -3% rispetto al 1990), del 30% al 2025, del 42% al 2030, fino ad arrivare all'83% (sempre rispetto ai livelli del 2005) entro il 2050. Si tratterebbe tuttavia di obiettivi "provvisori", visto che Obama si trova a rapportarsi con un Congresso che non ha mai emanato una precisa legislazione riguardante i limiti delle emissioni. 
Brasile, Sud Africa, India e Cina in questi giorni hanno presentato la loro controproposta, di cui per ora si sa solo che ribadisce l'inaccettabilità di obiettivi vincolanti per i paesi poveri, come anche di verifiche internazionali sui risultati di azioni di mitigazione che non siano finanziate dai paesi ricchi.
INCERTEZZA. Nonostante l'incertezza trasmessa dai grandi governanti del mondo, molti enti locali chiedono di partecipare alla discussione con i grandi del mondo al fine di essere partner degli stati nelle azioni di mitigazione, così da poter accedere ai meccanismi finanziari e soprattutto per fare in modo che le città siano inserite in una rete di scambio e supporto per la diffusione di strategie energetiche sostenibili e di piani di azione comune. 
ESPERIENZA. In Italia gli esempi positivi non mancano certamente. Si pensi all'esperienza dei comuni virtuosi nell'ambito della raccolta differenziata dei rifiuti, o alle esperienze del Trentino Alto Adige, della provincia di Udine o della stessa Arzignano, per restare nel vicentino, sul fronte dei regolamenti energetici per gli edifici. 
In ambito locale le modalità applicabili sono oramai molteplici: dalla costituzione delle ESCO (società locali di servizi energetici), con produzione in loco di energia pulita, alla realizzazione di piani della mobilità che riescano ad incentivare il mezzo pubblico; dai piani energetici comunali che riqualifichino gli edifici secondo consumi razionali e ridotti al rinnovo del "parco lampadine" della pubblica illuminazione. 
Questi sono tutti progetti alla portata di amministratori locali sensibili ed intelligenti, iniziative che riescono peraltro a " liberare" competenze, professionalità e posti di lavoro qualificati e che si muovono nella direzione di quella straordinaria opportunità chiamata "green economy" .
CLIMA. In occasione della settimana mondiale sul clima, Copenaghen ha anche scelto un modo alternativo per illuminare l'albero di Natale sulla piazza del municipio: i visitatori ed i cittadini della città possono produrre loro stessi l'energia necessaria pedalando su 15 cyclette collegate a 7.000 luci…speriamo pertanto che il prossimo Natale possa portare un bel regalo al clima del nostro Pianeta: auguri Gaia!

Stefano De Marzi (ex assessore all’ambiente comune di Arzignano)
Stefano Frighetto (consigliere comunale di Arzignano)


Pubblicato sul Giornale di Vicenza del 10 dicembre 2009

lunedì 7 dicembre 2009

ARZIGNANO CHIAMA COPENHAGEN: UNITED NATIONS CLIMATE CHANGE CONFERENCE 7-18 DICEMBRE

COP15 - CopenhagenUnited Nations - Climate Change Conference - Dec 07 - Dec 18 2009

E' iniziata oggi la Conferenza delle Nazioni Unite sul Cambiamento Climatico di Copenhagen, link al sito ufficiale qui; le parole chiave del cambiamento climatico sono qui (in inglese); è possibile seguire la Live Agenda dei lavori su twitter; la Cop15 è presente anche su Facebook.
Arzignano Futura si lega idealmente agli appuntamenti danesi con gli eventi dell'iniziativa Arzignano-Copenhagen 2009: Clima Futuro.

venerdì 4 dicembre 2009

ARZIGNANO-COPENHAGEN 2009: CLIMA FUTURO: il cartellone degli eventi



ARZIGNANO FUTURA PRESENTA: "ARZIGNANO-COPENHAGEN 2009: CLIMA FUTURO"

Arzignano chiama Copenhagen. L'associazione Arzignano Futura si presenta con tre appuntamenti sul clima.


Arzignano Futura, l'associazione di cultura civica promossa da Stefano Fracasso, si presenta alla città con tre appuntamenti dedicati ai cambiamenti climatici, in occasione della conferenza mondiale sul clima che si è aperta questa settimana nella capitale danese. Mentre scienziati e capi di stato cercheranno di siglare un accordo per mettere al sicuro il clima terrestre anche ad Arzignano ci sarà l'occasione di discutere e riflettere. 

Si comincia giovedì 10 dicembre quando le cantine della Rocca Scaligera di Castello ospiteranno alle 20,30 l'economista Paolo Gurisatti per la presentazione del libro “I territori nella green economy”. “La svolta ecologica dell'economia è all'ordine del giorno in tutto il mondo. Obama ne ha fatto una priorità per gli Stati Uniti, vogliamo capire come i nostri territori possono farne una opportunità di sviluppo - ha dichiarato Stefano Fracasso - e concluderemo la serata con un assaggio di sapori a km zero, prodotti e alimenti che possiamo trovare fuori della porta di casa”. Durante la serata anche interventi musicali alla tiorba di Ilaria Fantin.

Dall'economia alla religione, sabato 12 dicembre il Duomo cittadino ospiterà alle 20,15 una Preghiera per il clima. “ Abbiamo chiesto a tutte le comunità religiose arzignanesi di unirsi per fare insieme una preghiera per la terra- continua Stefano Fracasso- e tutti hanno accolto con entusiasmo. Islamici, indù, sikh, ortodossi e cattolici proporranno una riflessione a partire dai loro testi sacri. La salvaguardia del clima chiama genti e religioni diverse a un impegno comune”.

Sarà la MarelliMotori ad ospitare la conclusione del calendario di Clima Futuro, lunedì 14 dicembre alle 21 tra le pompe idrauliche e i grandi motori, i Crodaioli di Bepi De Marzi canteranno per “salvare il clima e l'acqua chiara” e faranno gli auguri alla fabbrica e ai tanti che vi lavorano. “Sarà una cornice suggestiva, piena di significati - prosegue Fracasso, presidente di Arzignano Futura. Oggi la MarelliMotori costruisce le pompe per l'energia idroelettrica e i motori ad alta efficienza, anche da qui passa l'economia sostenibile del futuro. E poi come dimenticare che siamo dentro l'eredità della Pellizzari?”.

Arzignano-Copenhagen 2009-Clima Futuro è un modo per render consapevoli i cittadini sulla necessità di contrastare i cambiamenti climatici e Arzignano Futura si propone come associazione culturale per informare e far partecipare la città sulle questioni cruciali del mondo contemporaneo. Proprio  con il primo appuntamento l'associazione aprirà la sua campagna di adesioni.




COS'E' ARZIGNANO FUTURA?

Estratto dallo statuto costitutivo dell'associazione Arzignano Futura:

Art. 1 "ARZIGNANO FUTURA" è un’Associazione locale autonoma e pluralista di cittadini del Comune di Arzignano nonchè di circoli, associazioni, comitati, gruppi tematici ed Enti che operano nell'ambito del territorio comunale di Arzignano.

"ARZIGNANO FUTURA" è apartitica e non persegue finalità di lucro.

L’Associazione ha sede in Arzignano.

Art. 2 "ARZIGNANO FUTURA" è un’Associazione che persegue la libera circolazione di idee, di progetti ed esperienze e suo scopo principale è quello di studiare, approfondire, diffondere tematiche di natura politica, economica, amministrativa, sociale e culturale.

L’Associazione promuove la partecipazione attiva alla vita pubblica anche attraverso iniziative e gestione di progetti sociali, culturali ed editoriali, che permettano una concreta attuazione del principio di sussidiarietà.

Tutti i campi in cui si manifestano problematiche inerenti all’esercizio dei diritti democratici dei cittadini possono interessare l’attività dell’Associazione, che si propone anche di promuovere il confronto civile contro ogni forma di ignoranza, di violenza, di censura, di ingiustizia, di discriminazione, di razzismo e di emarginazione.

Art. 3 Tutti quelli che si riconoscono nel presente statuto possono iscriversi all'Associazione indipendentemente da convinzioni politiche e religiose.

Art. 4 Possono far parte di "ARZIGNANO FUTURA" in qualità di soci:

a) coloro che vivono a Arzignano, residenti o domiciliati;

b) coloro che lavorano in ditte o unità produttive localizzate nel territorio del Comune di Arzignano;

c) coloro che rivestono o hanno rivestito cariche pubbliche, anche elettive, per Enti con sede in Arzignano;

d) circoli, gruppi tematici, Enti e Comitati che operano nell'ambito del territorio del Comune di Arzignano.

Art. 5 Sono condizioni per l'adesione:

- la domanda di ammissione;

- l'accettazione del presente statuto;

- il pagamento delle quote associative stabilite dagli organi competenti.

I soci si suddividono in:

a) fondatori: sono coloro che hanno partecipato alla costituzione dell’Associazione sottoscrivendo il relativo atto notarile;

b) ordinari: sono coloro che, ammessi a far parte dell’Associazione, pagano con regolarità la quota associativa;

c) onorari: sono coloro che vengono chiamati a far parte dell’Associazione per particolari benemerenze acquisite in campo politico, amministrativo, accademico e simili;

d) benemeriti: sono coloro che abbiano effettuato in favore dell’Associazione particolari donazioni o elargizioni di denaro o di altri beni che favoriscano lo svolgimento dell’attività associativa.

Tutti i soci hanno diritto di partecipare all’attività sociale, anche prendendo parte ai lavori della Consulta e dell’Assemblea.

Art. 6 L'adesione di soci collettivi a "ARZIGNANO FUTURA" non modifica la loro fisionomia giuridica e non lede la loro propria autonomia amministrativa e patrimoniale.

Art. 7 I soci hanno diritto a:

- partecipare alle attività promosse da "ARZIGNANO FUTURA";

- promuovere ed organizzare attività tendenti al conseguimento dei fini istituzionali di "ARZIGNANO FUTURA";

- eleggere gli organismi di direzione, di garanzia e di controllo ed essere eletti negli stessi;

- appellarsi per eventuali contenziosi statutari alle istanze competenti.

Art. 8 I soci sono tenuti a:

- osservare lo statuto ed ogni altro regolamento emanato dagli organi competenti;

- risolvere eventuali controversie nell'ambito degli organi stabiliti dallo statuto.

Art. 9 Salvo il diritto di recesso, la decadenza dei soci - individuali e collettivi - avviene:

- per il mancato rinnovo dell'adesione annuale e conseguente pagamento della quota associativa;

- per il rifiuto motivato del rinnovo della Tessera Sociale o dell'adesione annuale da parte degli organi dirigenti;

- per l'espulsione, legittimata da comportamenti e/o attività che risultino in palese contrasto con i principi statutari e con le finalità dell'Associazione; la decisione deve essere motivata ed è di competenza del Consiglio di Amministrazione: contro la decisione è ammesso il ricorso al Collegio dei Probiviri.

Art. 10 Sono organi dell’Associazione:

a) l’Assemblea dei soci;

b) la Consulta;

c) il Consiglio di Amministrazione;

d) il Presidente del Consiglio di Amministrazione;

e) il Collegio dei Revisori;

f) il Collegio dei Probiviri, se e quando nominato.

(segue)

giovedì 3 dicembre 2009

Nasce Arzignano Futura

Il 29 ottobre 2009 è nata l'associazione Arzignano Futura, una nuova realtà associativa arzignanese nata con l'intento di far vivere la città dalle persone che la abitano e costruire assieme a loro il futuro di Arzignano.
Presto ulteriori dettagli e i primi eventi organizzati dall'Associazione.